Statistiche sul commercio elettronico da conoscere

101+ Statistiche utili sull'eCommerce da conoscere nel 2024

Tenersi aggiornati sulle ultime statistiche e sui dati relativi all'e-commerce è essenziale per rimanere informati e all'avanguardia. Il mondo dello shopping online ha aperto opportunità senza precedenti per le aziende di tutte le dimensioni, consentendo di raggiungere i clienti ben oltre i confini dei negozi tradizionali.

Dalla comprensione del comportamento dei consumatori all'individuazione delle tendenze emergenti, questi approfondimenti possono aiutarvi a prendere decisioni informate, ad adattare le vostre strategie e, in ultima analisi, a guidare la crescita del vostro eCommerce.

Abbiamo passato al setaccio gli studi e i rapporti più recenti per trovare informazioni chiave che vi aiutino a far crescere la vostra attività di eCommerce. Sia che abbiate appena iniziato il vostro percorso online, sia che stiate cercando di incrementare i vostri ricavi da eCommerce, queste statistiche vi forniranno una panoramica dello stato attuale dello shopping online.

Come sarà il settore dell'eCommerce nel 2024?

Il tasso di crescita delle vendite di e-commerce al dettaglio è assolutamente sbalorditivo e non accenna a rallentare, come dimostrano le statistiche riportate in questo post.

Quindi, senza ulteriori indugi, diamo un'occhiata ad alcune statistiche sull'eCommerce che dovete conoscere per i prossimi anni.

In parole povere, l'eCommerce è una transazione commerciale che avviene elettronicamente online. Si prevede che entro il 2026 l'eCommerce genererà oltre 8.100 miliardi di dollari di vendite all'anno. Se state pensando che il futuro è roseo per chi vende prodotti online, queste statistiche lo confermano.

WooCommerce, Shopify e Squarespace a confronto

1. Nel mondo ci sono oltre 2,14 miliardi di acquirenti online.(Tidio)

2. Il 27% della popolazione mondiale fa acquisti online.(Tidio)

3. Si prevede che il mercato globale dell'e-commerce supererà gli 8.100 miliardi di dollari entro il 2026.(Statista)

Statistiche sull'eCommerce - Vendite globali di eCommerce per anno

4. Il 20% di tutte le vendite al dettaglio avviene online. Si prevede che questa cifra raggiungerà il 25% entro il 2025.(Tidio)

5. Amazon è il più grande sito di commercio elettronico a livello globale, con oltre il 13% delle visite da dispositivi desktop - quattro volte più di eBay.(Statista)

6. Amazon ha venduto oltre 300 milioni di articoli in tutto il mondo durante il Prime Day 2022.(Amazon)

7. Ci sono oltre 12 milioni di negozi online a livello globale.(Tidio)

8. Il tasso medio di conversione dell'e-commerce è del 3,65%.(Adobe)

9. WooCommerce detiene oltre il 42% della quota di mercato delle piattaforme di e-commerce. Shopify ha una quota di mercato dell'11,53% e i negozi Squarespace rappresentano il 15,29%(Datanyze).

10. La spesa media dei clienti a livello globale è di 2.310 dollari a persona, all'anno.(Tidio)

11. Amazon sta mettendo a disposizione dei venditori che utilizzano la console AWS un motore di raccomandazione dei prodotti in tempo reale basato sull'intelligenza artificiale.(Absolunet)

12. Le aziende che investono nell'IA registrano un aumento del ROI delle vendite del 10-20%.(McKinsey & Company)

13. Si prevede che entro il 2040 il 95% di tutti gli acquisti sarà effettuato online, mentre solo il 5% delle vendite avverrà in un negozio fisico.(Instapage)

14. Nel 2024, si prevede che le vendite globali di eCommerce cresceranno del 10,1% su base annua, mentre le vendite in negozio dovrebbero crescere solo del 2%.(eMarketer)

Punti di forza: la crescita dell'eCommerce nel 2024

L'e-commerce è in rapida espansione e si sta verificando un chiaro spostamento dalla vendita al dettaglio fisica a quella online: Il 20% delle vendite avviene online e si prevede che entro il 2040 la percentuale raggiungerà il 95%. Amazon guida il mercato, ma altre piattaforme come WooCommerce e Shopify mantengono quote significative. L'integrazione dell'intelligenza artificiale sta incrementando le performance di vendita.

Il settore dell'e-commerce mostra un forte potenziale di crescita, superando le vendite nei negozi, ma le piccole imprese si trovano ad affrontare una concorrenza crescente con oltre 12 milioni di negozi online che si contendono i clienti.

Cosa possiamo imparare dalle abitudini e dai comportamenti di acquisto nel commercio elettronico?

Poiché i consumatori si rivolgono sempre più a Internet per i loro acquisti, la comprensione dell'evoluzione delle abitudini di acquisto diventa fondamentale per le aziende che intendono prosperare online. Queste statistiche offrono una visione delle preferenze, delle motivazioni e delle decisioni dell'acquirente digitale di oggi.

1. Nei Paesi in cui Amazon è ben radicato, il 60% degli acquirenti lo usa per cercare prodotti.(Wunderman Thompson)

2. Il 57% degli acquirenti statunitensi acquista online i regali di Natale.(Tidio)

3. L'84% dei Gen-Z, l'82% dei Millennials, l'80% dei Gen-X e il 73% dei Baby Boomers sono più propensi ad acquistare da un'azienda che tratta bene i propri dipendenti.(Hubspot)

4. Il 67% degli acquirenti ha effettuato un acquisto transfrontaliero.(Flow.io)

5. Il 46% dei consumatori dichiara di essere più propenso ad acquistare da un'azienda che cerca attivamente di ridurre il proprio impatto ambientale.(Hubspot)

6. Il 60% dei Gen-Z e il 59% dei Millennials sono più propensi a scegliere prodotti realizzati da piccole imprese. (Hubspot)

7. Novembre è il mese di shopping più intenso dell'anno, con eventi come il Black Friday e il Cyber Monday che portano a vendite superiori del 12% - 140% rispetto a tutti gli altri mesi dell'anno. Le vendite online scendono al minimo durante i mesi estivi.(SaleCycle)

Vendite online per mese

8. Il picco delle vendite online si registra tra il 25 e il 28 del mese. Anche il tasso di abbandono del carrello si riduce negli ultimi giorni del mese. Questa tendenza è attribuita al fatto che il giorno di paga per la maggior parte delle aziende è vicino alla fine del mese.(SaleCycle)

9. Le vendite per le vacanze rappresentano il 20% di tutte le vendite al dettaglio.(OptinMonster)

10. Oltre il 99,9% dei clienti legge le recensioni quando acquista online.(PowerReviews)

11. Il 49% dei consumatori si fida delle recensioni quanto delle raccomandazioni personali di amici e familiari.(Brightlocal)

Principali risultati: Comportamento di acquisto nel 2024

Come ci si potrebbe aspettare, Amazon domina nei mercati consolidati. Lo shopping online è popolare per le festività, con il 57% degli acquirenti statunitensi che acquistano online i regali di Natale, e il Black Friday è ancora un evento enorme.

I clienti si sentono a proprio agio negli acquisti internazionali e le piccole imprese sono preferite dai consumatori più giovani. Le vendite aumentano in prossimità della fine del mese, in coincidenza con i giorni di paga.

I consumatori, soprattutto le generazioni più giovani, preferiscono le aziende che trattano bene i dipendenti e le pratiche ambientali. E le recensioni sono fondamentali: quasi tutti gli acquirenti le leggono. Queste tendenze evidenziano l'importanza delle pratiche etiche, della tempistica e del feedback dei clienti.

Cosa devo sapere sull'esperienza del cliente nel commercio elettronico?

Per avere successo nel settore dell'e-commerce, la comprensione dell'esperienza del cliente non è solo essenziale. Le statistiche relative all'esperienza dei clienti dell'e-commerce fanno luce sui comportamenti, le preferenze e i fattori chiave che determinano la soddisfazione e la fedeltà dei consumatori.

1. Si prevede che la spesa per il commercio elettronico attraverso i canali di marketing conversazionale raggiungerà i 290 miliardi di dollari entro il 2025.(Statista)

2. Il 46% degli acquirenti digitali della Gen Z è disposto a pagare di più per lo stesso prodotto se può acquistare nel suo negozio online preferito.(Tidio)

3. La rapidità di spedizione e consegna è il fattore più importante che influenza un acquirente online a fare un acquisto, con il 78% degli acquirenti abituali che lo cita come il principale fattore decisionale. Altri fattori importanti sono l'accuratezza delle descrizioni e delle foto dei prodotti (73%) e la comodità del processo di acquisto (72%).(Tidio)

4. Il 76% dei consumatori è più propenso ad acquistare da siti di e-commerce che utilizzano la personalizzazione.(McKinsey & Company)

5. Il 35% delle persone dichiara che farebbe più acquisti online se potesse provare virtualmente un prodotto prima di acquistarlo.(BigCommerce)

6. I siti web buggati, la mancanza di informazioni sulla disponibilità dei prodotti e sui costi di spedizione e la scarsa navigazione del sito sono i fattori più frustranti relativi a una cattiva esperienza del cliente.(Tidio)

Esperienze positive per i clienti che aumentano le vendite

7. Quasi il 79% degli acquirenti non completerebbe l'ordine se il servizio clienti non rispondesse.(Tidio)

8. Il 56% dei consumatori afferma che diventerebbe molto probabilmente un cliente abituale se un marchio utilizzasse la personalizzazione dell'e-commerce per personalizzare la loro esperienza di acquisto.(Segmento Twilio)

9. Il 12% dei clienti lascerà una recensione se gli viene chiesto esplicitamente di farlo, ma questa percentuale raddoppia (26%) se gli viene offerto un incentivo come un codice sconto in cambio di una recensione. (Tidio)

10. 6 acquirenti americani su 10 preferiscono utilizzare strumenti self-service per il servizio clienti, tra cui siti web (24%), applicazioni mobili (14%), sistemi di risposta vocale e VoIP (13%).(Raydiant)

11. Il 66% dei clienti statunitensi lascia recensioni positive quando è soddisfatto di un'esperienza di acquisto, ma è più probabile che invii un'e-mail o un messaggio di reclamo piuttosto che lasciare una recensione negativa (56% contro 42%).(Tidio)

Come i clienti forniscono feedback

12. Oltre il 40% degli acquirenti online è disposto a pagare un extra per la spedizione gratuita illimitata.(Tidio)

Punti di forza: L'esperienza del cliente nel 2024

Il marketing conversazionale è sempre più popolare. La velocità di spedizione è fondamentale, così come l'accuratezza del sito web e l'attenzione a fornire una buona esperienza di acquisto. Al contrario, una scarsa funzionalità del sito web, la mancanza di informazioni e un'assistenza clienti poco reattiva potrebbero frenare la crescita della vostra azienda.

Le esperienze positive spesso portano a recensioni positive, mentre i reclami sono più probabilmente comunicati direttamente. Le recensioni sono importanti e gli incentivi raddoppiano la probabilità che i clienti le lascino. E molti acquirenti sono talmente favorevoli alla spedizione gratuita che pagherebbero per avere consegne gratuite illimitate.

Che impatto ha l'email marketing sulle vendite del commercio elettronico?

L'e-mail ha il più alto ROI rispetto a tutte le altre campagne di marketing, quindi il suo utilizzo è importantissimo per far crescere il vostro business online. È uno strumento fantastico da utilizzare per generare lead e coltivare le relazioni con i clienti. Se non utilizzate ancora l'email marketing, date un'occhiata a questo post sui migliori servizi di email marketing per trovare quello che fa per voi.

1. I settori con le migliori performance di eCommerce includono libri e letteratura (2,63%), hobby e tempo libero (1,60%), auto (1,53%), giochi e giocattoli (1,40%) e forniture per animali domestici (1,39%). Le performance più basse sono state quelle dell'elettronica di consumo e dell'abbigliamento (0,05%).(Omnisend)

Tasso medio di apertura delle e-mail per settore

2. Le e-mail di back-in-stock convertono l'8695% in più rispetto alle e-mail di marketing generico.(Omnisend)

3. Le e-mail automatizzate costituiscono il 46,9% di tutti gli ordini via e-mail.(Omnisend)

4. L'invio di messaggi 1 ora, 24 ore e 72 ore dopo l'abbandono del carrello può migliorare le prestazioni della campagna fino al 30%.(SaleCycle)

5. Le e-mail di abbandono del carrello hanno un tasso di conversione medio del 2,7%.(Omnisend)

6. Il 50,2% dei consumatori dichiara che cliccherebbe per saperne di più sull'offerta o per utilizzare il codice promozionale su un'e-mail di sconto.(Mailjet)

Diverse tecniche di email marketing a confronto

8. Il 78,5% degli intervistati vuole ricevere notizie dai marchi che ama almeno una volta alla settimana(Mailjet).

9. Il 4% degli intervistati dichiara di iscriversi per ricevere regolarmente offerte speciali, mentre il 52,5% si iscrive alle newsletter per ricevere uno sconto una tantum.(Mailjet)

10. Le organizzazioni non profit perdono circa 15.000 dollari all'anno in donazioni a causa dei filtri antispam che bloccano le e-mail delle campagne di raccolta fondi.(EveryAction)

11. Il 13% delle donazioni delle organizzazioni non profit è generato da appelli via e-mail.(EveryAction)

12. Il 27% dei consumatori statunitensi ha dichiarato che è probabile o molto probabile che la newsletter periodica di un marchio inviata agli iscritti alla posta elettronica li influenzerà nell'acquisto di qualcosa.(Statista)

Il 13,7% dei marketer del commercio elettronico afferma che l'aumento della brand awareness è l'obiettivo principale della propria strategia e-mail.(Hubspot)

14. Il 72% degli operatori del commercio elettronico concorda sul fatto che la sfida più grande per l'email marketing è rappresentata dai bassi tassi di apertura.(Hubspot)

15. Le campagne e-mail con tre e-mail di abbandono del carrello generano il maggior numero di entrate - oltre 41 volte le entrate di quelle con una sola e-mail.(Klaviyo)

I punti chiave: Email Marketing ed eCommerce nel 2024

L'e-mail rimane uno strumento potente per l'e-commerce. Le e-mail relative al back-in-stock sono eccezionalmente efficaci, con una conversione dell'8695% migliore rispetto a quelle generiche, e le e-mail automatizzate generano quasi la metà di tutti gli ordini via e-mail. Una tempistica mirata per le e-mail di abbandono del carrello può aumentare le prestazioni.

I consumatori apprezzano una comunicazione regolare con il marchio, con il 78,5% che desidera un contatto settimanale. Gli sconti spingono le iscrizioni alle newsletter, ma i responsabili del marketing devono fare i conti con bassi tassi di apertura e filtri antispam sempre più severi.

Se volete saperne di più, abbiamo altre statistiche sull'email marketing da consultare.

Qual è l'impatto dei social media sul commercio elettronico?

Il vostro marchio può registrare un aumento sostanziale dei profitti integrando i social media nella vostra strategia di marketing digitale.

I social media non solo sfruttano il potente fenomeno psicologico della riprova sociale per aumentare le entrate online, ma offrono anche strumenti innovativi come le esperienze di realtà aumentata e i programmi di affiliazione degli influencer.

Essenziali per qualsiasi sito di eCommerce o attività commerciale online, i social media riducono il rischio di carrelli abbandonati, accelerano il processo di checkout e mettono in contatto diretto con i Gen-Z e i Millennials.

1. Il 25% dei marchi vende direttamente sulle app dei social media come Instagram Shop e TikTok Shop.(Hubspot)

2. L'80% dei social media marketer afferma che i consumatori acquistano prodotti direttamente all'interno delle app social più spesso che sui siti web dei marchi o attraverso rivenditori terzi.(Hubspot)

Le piattaforme di social media da cui gli utenti sono più propensi a comprare

3. Il 55% degli esperti di marketing afferma di aver aumentato le vendite totali al dettaglio grazie al social media marketing.(Social Media Examiner)

4. Il 31% degli utenti dei social media cerca prodotti e servizi da acquistare online.(Hubspot)

5. Il 33% dei marketer dei social media concorda sul fatto che Instagram offre il più alto ROI quando si vendono prodotti direttamente nell'app.(Hubspot)

Le piattaforme di social media che offrono il più alto ROI

6. Il 53% degli americani fa acquisti sulle piattaforme dei social media almeno una volta alla settimana.(Influencer Marketing Factory)

7. Le principali preoccupazioni degli utenti dei social media quando acquistano da un'app sono il timore che i venditori sui social media non siano aziende legittime (54%), l'impossibilità di ottenere un rimborso (48) e la preoccupazione per la qualità del prodotto (44%).(Hubspot)

Le principali preoccupazioni degli acquirenti di social media

8. Il 16% dei marchi utilizza attualmente l'automazione nelle comunicazioni dell'imbuto di vendita.(Ascend2)

9. Il 31% degli acquirenti online dichiara che Facebook è la piattaforma da cui è più probabile che acquistino. Ma il 39% degli acquirenti della Gen-Z afferma di essere più propenso ad acquistare da Instagram.(Wunderman Thompson)

10. Il 34% degli esperti di marketing afferma che Facebook genera il maggior numero di vendite. Instagram è al secondo posto con il 25%.(Social Media Examiner)

11. Il 28% degli utenti internet della Gen-Z e dei millennial ha acquistato un prodotto direttamente dai social network negli ultimi tre mesi.(Hubspot)

Comunicazione dei consumatori con i marchi

12. Si prevede che il commercio in livestream sarà grande nel 2024, con il 42% degli utenti di social media della generazione Z che guarderanno video in livestream.(Insider Intelligence)

13. Lo shopping in livestream è già popolare in Asia, in particolare in Cina, dove si prevede che nel 2022 raggiungerà il 22% delle vendite di e-commerce nel Paese.(eMarketer)

14. Il mercato dell'e-commerce dei livestream raggiungerà circa 50 miliardi di dollari entro la fine del 2023.(Influencer Marketing Factory)

15. Abbigliamento, prodotti di bellezza e prodotti per la casa rappresentano il 60% di tutti gli acquisti di social commerce.(Influencer Marketing Factory)

16. L'acquirente sociale medio statunitense spenderà circa 641 dollari attraverso i canali di social commerce nel 2023.(Influencer Marketing Factory)

17. L'89% dei marketer che già utilizzano l'influencer marketing prevede di mantenere o aumentare i propri investimenti nei prossimi 12 mesi.(Hubspot)

18. La metà dei marchi che lavorano con gli influencer ha un negozio di e-commerce.(Influencer Marketing Hub)

19. Le dimensioni del mercato globale dell'influencer marketing superano i 21 miliardi di dollari.(Statista)

Tassi medi di coinvolgimento degli influencer

20. Il 55% dei Gen-Z afferma che le raccomandazioni degli influencer sono il fattore più importante nelle loro decisioni di acquisto.(Hubspot)

21. Il 44% dei consumatori trova nuovi prodotti cercando su Internet, il 36% li scopre attraverso i social media e il 26% attraverso gli annunci su YouTube.(Hubspot)

Principali risultati: Crescita del commercio elettronico sui social media

Più della metà degli americani fa acquisti settimanali sui social media. La generazione Z preferisce Instagram, con il 39% di probabilità di acquistare lì. Instagram è in testa al ROI per le vendite in-app, mentre Facebook genera il maggior numero di vendite complessive. I social media stanno diventando un canale di commercio elettronico importante, ma i clienti sono consapevoli che i venditori dei social media potrebbero non essere affidabili o facilmente rintracciabili in caso di problemi.

Il commercio via Livestream sta crescendo in popolarità, soprattutto in Asia, e l'influencer marketing continua a espandersi. È particolarmente efficace con la generazione Z, in quanto influenza il 55% delle loro decisioni di acquisto.

Quali sono le statistiche più importanti sull'e-commerce mobile?

Con gli smartphone sempre più radicati nella nostra vita quotidiana, la comodità di fare acquisti in mobilità con pochi tap ha trasformato le abitudini e le aspettative dei consumatori.

L'e-commerce mobile, o mCommerce, non è solo una tendenza; è un cambiamento nel modo in cui i rivenditori si connettono con i loro clienti, offrendo convenienza, velocità ed esperienze personalizzate senza precedenti.

1. Il mercato dell'e-commerce mobile vale 2.200 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà il 52% del mercato entro il 2027.(Statista)

Percentuale del traffico web globale da dispositivi mobili

2. Il valore medio degli ordini su mobile è inferiore a quello su desktop: 90 - 110 dollari rispetto a una media di 140 - 175 dollari su desktop, a seconda del periodo dell'anno.(Monetate)

Valore medio degli ordini per dispositivo

3. Il 68% degli acquirenti naviga su mobile e il 56% delle vendite online viene completato su siti web e app mobile.(SaleCycle)

4. Il 29% degli americani acquista prodotti o servizi tramite smartphone almeno una volta alla settimana.(Vorhaus)

5. Il 71% degli adulti statunitensi usa il cellulare per acquistare prodotti online.(ConsumerAffairs)

6. L'88% del tempo trascorso sui dispositivi mobili è dedicato alle app e il 70% delle vendite da mobile avviene tramite app per lo shopping.(BigCommerce)

Percentuale del commercio elettronico mobile sul totale del commercio elettronico

7. Il 95% dei giovani di età compresa tra i 13 e i 17 anni possiede un telefono, a dimostrazione della potente influenza del marketing mobile e dei social media sulle nuove generazioni. La maggior parte dei bambini riceve il primo telefono all'età di 11 anni(ConsumerAffairs).

8. Il 28% dei consumatori statunitensi usa il telefono durante un acquisto in negozio per cercare sconti e informazioni sui prodotti e confrontare i prezzi tra i rivenditori.(PYMNTS)

9. Il 73% dei consumatori passerà da un sito mobile mal progettato a uno che facilita l'acquisto.

10. La creazione di pulsanti CTA (come il pulsante Click-To-Call) può aumentare del 45% i clic.

11. Una persona su dieci che riceve un SMS fa clic, con un conseguente aumento del 16,9% degli ordini.(Omnisend)

12. Il tasso di abbandono del carrello è più alto sui dispositivi mobili, con una media dell'85,65%.(Hotjar)

Principali risultati: Lo shopping mobile nel 2024

Il valore degli ordini da mobile è inferiore a quello delle vendite da desktop, ma rappresenta una quota significativa del settore dell'e-commerce. Il 71% degli adulti statunitensi fa acquisti su cellulare, con il 29% che effettua acquisti settimanali. Le app rappresentano il 70% delle vendite e molti consumatori usano il cellulare in un negozio per confrontare i prodotti e trovare uno sconto.

I giovani sono fortemente influenzati dal marketing mobile e il possesso di smartphone tra gli adolescenti è molto elevato. Tuttavia, i tassi di abbandono del carrello mobile sono estremamente elevati, quindi c'è ancora margine di miglioramento.

Che cosa possiamo imparare dalle statistiche sul carrello elettronico?

Il carrello degli acquisti online è il luogo in cui si svolge gran parte dell'azione dei vostri clienti. È l'ultimo passo prima che l'acquisto venga finalmente effettuato e ci sono centinaia di report con statistiche sul carrello degli acquisti eCommerce, poiché si tratta di una fase così importante dell'imbuto di vendita digitale. Un tema di queste statistiche è certo: l'abbandono del carrello danneggia i vostri profitti.

1. Il tasso medio di abbandono del carrello è del 70,19%(Istituto Baymard).

2. Il 47% dei potenziali clienti abbandona il carrello per questo motivo: i costi aggiuntivi, come le spese di spedizione, le tasse e le imposte, sono troppo elevati. Altri motivi comuni di abbandono sono l'obbligo di creare un account (25%) e la consegna troppo lenta (24%).(Istituto Baymard)

Motivi dell'abbandono del carrello

3. Il modulo medio di checkout per i negozi online negli Stati Uniti ha 23,48 elementi e un acquirente su cinque ha abbandonato il checkout perché il processo era troppo lungo o complicato.(Istituto Baymard)

4. 260 miliardi di dollari persi a causa dell'abbandono del carrello della spesa possono essere recuperati migliorando il flusso e la progettazione del checkout.(Istituto Baymard)

5. I moduli a più fasi al checkout, o in qualsiasi altra fase del customer journey, convertono fino al 300% in più rispetto ai moduli a una pagina.(Venture Harbour)

6. I prodotti che richiedono un rifornimento frequente, come gli alimentari, i cosmetici e i prodotti farmaceutici, hanno il tasso di abbandono del carrello più basso (50-70%). I prodotti per i quali i consumatori pensano più a lungo all'acquisto hanno i tassi di abbandono del carrello più elevati, come l'arredamento (90,5%) e il settore automobilistico (85,97%).(Hotjar)

7. Il traffico proveniente dalla ricerca organica ha il tasso medio di abbandono del carrello più basso (76%), mentre quello proveniente dai social media è il più alto (91%).(Hotjar)

8. Quasi la metà degli acquirenti digitali negli Stati Uniti (46%) ha abbandonato il carrello perché un codice coupon non funzionava.(Statista)

9. I siti di e-commerce possono ottenere un aumento del 35% dei tassi di conversione con un design ottimizzato del checkout.(Istituto Baymard)

10. Si stima che ogni anno 4.000 miliardi di dollari di prodotti vengano lasciati nei carrelli digitali.(Drip)

11. L'intelligenza artificiale predittiva può ridurre l'abbandono del carrello del 18%.(Drip)

12. Il 26% degli acquirenti che abbandonano gli articoli nel carrello acquista gli stessi articoli da un altro rivenditore.(Statista)

Principali risultati: Comportamento del carrello della spesa nel 2024

L'abbandono del carrello è elevato e il motivo principale è il costo aggiuntivo. Anche costringere i clienti a creare un account può fare la sua parte e, come abbiamo già visto, la lentezza delle consegne è un ostacolo.

I moduli di checkout sono lunghi, con una media di oltre 23 campi sulla pagina. Accorciare i moduli di checkout consentirebbe di recuperare miliardi di vendite perse; molti clienti abbandonano e acquistano altrove se hanno un'esperienza migliore. È facile capire perché i moduli a più fasi convertono fino al 300% in più rispetto a quelli a pagina singola.

Quali sono le statistiche più importanti sui pagamenti nel commercio elettronico?

Nel vasto mondo dello shopping online, il modo in cui le persone pagano i loro acquisti è estremamente importante. Tenersi al passo con le ultime tendenze dell'e-commerce e con le statistiche sui pagamenti è essenziale per qualsiasi azienda che voglia rendere l'acquisto il più semplice e sicuro possibile per i propri clienti.

Queste statistiche offrono uno sguardo sui metodi di pagamento più preferiti, sull'ascesa delle nuove tecnologie di pagamento, sui problemi di sicurezza e su come le diverse modalità di pagamento possano influenzare la fedeltà e la fiducia degli acquirenti.

1. Si prevede che i portafogli digitali come PayPal, Venmo e Apple Pay raggiungeranno il 52,5% del valore delle transazioni online nel 2025.(World Pay Global)

Metodi di pagamento globali per il commercio elettronico

2. Il 45% delle transazioni mobili avviene tramite un'applicazione mobile.(Go Cardless)

3. Il mercato globale del buy now pay later (BNPL) valeva 24,5 miliardi nel 2022 e si prevede che aumenterà a 160,7 miliardi entro il 2032.(Yahoo! Finanza)

4. Nel 2022, il 5% degli acquisti online negli Stati Uniti è stato effettuato con opzioni di pagamento "buy now pay later".(Statista)

5. L'adozione della BNPL è maggiore in Europa e si prevede che l'utilizzo raggiungerà il 13,6% della spesa europea per l'e-commerce entro il 2024.(Go Cardless)

6. Una società di e-commerce su cinque offre un'opzione di pagamento BNPL.(Verifone)

7. Il Nord America è il paese con il più alto valore di transazioni fraudolente, con oltre il 42% delle frodi di eCommerce a livello globale.(Mastercard).

8. Il 52% delle aziende di e-commerce afferma che la localizzazione dei metodi di pagamento è la loro sfida più grande in questo momento.(Verifone)

Punti di forza: i pagamenti eCommerce nel 2024

Si prevede che i portafogli digitali gestiranno più della metà delle transazioni online entro il 2025. La convenienza è sicuramente un fattore importante, come dimostra la popolarità delle transazioni tramite app mobile e dei servizi Buy Now Pay Later (BNPL). Detto questo, l'utilizzo dei BNPL varia a livello globale, con un'adozione del 5% nell'e-commerce statunitense e una previsione del 13,6% in Europa entro il 2024.

La localizzazione dei metodi di pagamento sottolinea la necessità di processori di pagamento diversi e specifici per ogni regione.

Quanti siti di eCommerce ci saranno nel 2024?

Ci sono oltre 26 milioni di rivenditori online in tutto il mondo, e ogni giorno ne nascono sempre di più. Se questi numeri vi fanno pensare che il settore dell'e-commerce sia un mercato competitivo, non preoccupatevi. Meno di 1 milione di questi siti vende più di 1.000 dollari all'anno, quindi c'è molto spazio per la crescita.

E poiché costruire un proprio sito web diventa sempre più facile per tutti, avere un negozio di e-commerce sta diventando un modo popolare per un numero sempre maggiore di persone di fare soldi online.

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Rachel Adnyana

Rachel scrive su WordPress da un decennio e costruisce siti web da molto più tempo. Oltre allo sviluppo web, è affascinata dall'arte e dalla scienza del SEO e del marketing digitale.Per saperne di più

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